martedì 6 marzo 2018

Cantami o Diva: Lucia Popp canta Richard Strauss

Dopo aver tanto rimandato, è finalmente arrivata la giornata giusta per celebrare l'arte di uno dei miei soprani preferiti: Lucia Popp!



Gli amanti d'opera accostano istintivamente la voce del soprano slovacco alle musiche di Mozart, e di certo non sbagliano, perché ha cantato la gran parte delle opere del salisburghese, in alcuni casi anche affrontando più personaggi di uno stesso titolo, ma pensare alla Popp come ad una mozartiana e basta sarebbe tremendamente riduttivo. Infatti, anche limitandosi a quello che ha inciso in studio, senza contare ruoli portati "solo" in scena o singoli brani eseguiti in concerto, possiamo notare che il suo repertorio è stato decisamente eclettico.
Lucia Popp iniziò gli studi come mezzosoprano, ma ben presto la voce prese una strada totalmente diversa, evolvendosi fino a farla diventare adatta ai ruoli di soprano leggero, tanto che uno dei suoi primi ruoli di grande successo è stato niente meno che la Regina della Notte del Flauto Magico.
La sua voce fresca, ma rotonda e dal bel timbro le consentono di spaziare da Handel a Wagner, da Janacek a Puccini, ma oggi ho scelto di non prendere in esame nessun autore che definiremmo poco scontato, pensando alla Popp, preferendo invece uno dei suoi cavalli di battaglia: Richard Strauss.


Iniziamo da questo straordinario Rosenkavalier in cui possiamo apprezzare la bellezza della voce e soprattutto la morbidezza d'emissione che si sposano alla perfezione con il personaggio di Sophie.


Proseguiamo con Daphne in cui si destreggia con maestria fra le difficoltà di questo passo, su cui spicca una tessitura molto impegnativa.

Passiamo ora ad Intermezzo.

E concludiamo col mio preferito, fra i titoli di Strauss, e una delle mie opere favorite in generale: Arabella.


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