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lunedì 15 aprile 2019
venerdì 8 febbraio 2019
MTV: Fierrabras
Oggi voglio proporvi un'opera poco nota, ma che è un piccolo gioiello della produzione di Franz Schubert: Fierrabras.
Non vi preoccupate se il video inizia con una partita di calcio: vi basterà saltare al minuto 10 per potervi godere l'opera.
Non vi preoccupate se il video inizia con una partita di calcio: vi basterà saltare al minuto 10 per potervi godere l'opera.
sabato 13 ottobre 2018
Per lui che adoro: Addio a Montserrat Caballé
Continuiamo la nostra commemorazione di Monserrat Caballé con alcune delle sue incisioni di musica sacra.
sabato 16 dicembre 2017
Il canto di Natale: Salve Regina
Oggi Teresa Stich Randall canta per noi il poco noto Salve Regina di Franz Schubert.
lunedì 24 ottobre 2016
30 days of opera: giorno 27 (Armida)
Giorno 27: il miglior compositore di musica da camera.
Quel che rimane di FRANZ SCHUBERT, cantanto da Gustav Mahler.
domenica 23 ottobre 2016
30 days of Opera: giorno 27 (Aspasia)
Giorno 27: il miglior compositore di musica da camera.
FRANZ SCHUBERT
FRANZ SCHUBERT
venerdì 15 aprile 2016
MTV: Alfonso und Estrella
Nella puntata odierna di MTV abbiamo scelto di omaggiare ancora una volta il compianto Maestro Hornoncourt proponendo una rarità schubertiana.
mercoledì 1 luglio 2015
Una voce poco fa: Liederabend di Pavol Breslik
Visto che sarei andata a Monaco, perché non approfittarne per fare un prima incursione nei teatri bavaresi e nel contempo sentire per la prima dal vivo un cantante che ultimamente ha scalato la mia personale classifica dei preferiti?
lunedì 10 ottobre 2011
Il tacchino furioso (farsa agreste tragi-comica in quattro atti per mezzosoprano da tre ottave e mezza)
voce recitante: Cecilia Bartoli (& Friends)
ATTO PRIMO
La scena si finge in amena fattoria al limitare del Seicento. Sulla sinistra della scena, si scorge una modesta ma linda capanna con aia curata. Sulla destra, delizioso scorcio alpino con immancabile ruscelletto d’acqua pura e freschissima (N.d.A.rmida: mai una volta che in un libretto siano brutti, sporchi e cattivi. Ci sono i registi per rimediare).
ATTO PRIMO
La scena si finge in amena fattoria al limitare del Seicento. Sulla sinistra della scena, si scorge una modesta ma linda capanna con aia curata. Sulla destra, delizioso scorcio alpino con immancabile ruscelletto d’acqua pura e freschissima (N.d.A.rmida: mai una volta che in un libretto siano brutti, sporchi e cattivi. Ci sono i registi per rimediare).
Ouverture (si dia inizio alle danze!)
Una ricciuta pastorella, deliziosissima creatura, garbata, dolce e virtuosa, fa capolino dalla modesta ma linda capanna, si bea ai dolci raggi del sole primaverile e, sospirosa, raccoglie i simpatici animaletti nell’aia curata per condurli al pascolo.
La pastorella, tuttavia, si mostra fin da subito distratta. La bella è infatti innamorata di un giovane pastore, di cui attende con impazienza l’arrivo. Si distrae cogliendo ridenti margherite, che poi sfoglia nella speranza di un responso favorevole, d'amore eterno. (N.d.A.rmida: ma che cavolo! Sono due spiantati nullatenenti! Questa tormenta le margherite anziché far soldi! INCOSCIENTE!!!)
Il giovane pastore arriva, puntualissimo e anzi in anticipo (N.D.A.rmida: si vede che non sono ancora sposati...), per il grande desiderio di abbracciare la sua ricciuta pastorella. Insieme, i due sognano un roseo futuro, allietato da molta prole.
Prima di allontanarsi con la morte nel cuore (N.d.A.rmida: la morte nel cuore? Ma si rivedranno di lì a qualche ora!), il giovane pastore invita la ricciuta pastorella al ballo in paese, a conclusione della festa patronale. Ella acconsente: sarà un piacevole momento di svago e di gioia, per dimenticare per qualche istante la crudele vita di stenti e disagi.
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