
Il grazioso pappagallino che vedete qui sopra immortalato è stato deliberatamente usato come pretesto per includere nella foto uno dei più significativi soprani italiani che siano apparsi sul palcoscenico a cavallo fra fine Ottocento e inizio Novecento, la sorridente, giunonica Luisona Tetrazzini, soprano che all'epoca era stato considerato addirittura "di portata storica" per aver ridato lustro e importanza al canto virtuosistico italiano, che da alcuni decenni era diventato appannaggio di soprani d'Oltralpe. Tuttavia, le sue virtù canore non sortirono solo plausi, ma anche critiche, perché quando il buon Toscanini si riferì a lei come a un "soprano pirotecnico", lo fece più per criticare la sua mania per gli abbellimenti e gli ornamenti eccessivi piuttosto che per lodarne la tecnica... tecnica che al giorno d'oggi sembra più sorpassata che mai a tutti coloro che purtroppo non ascoltano un cantante soltanto col cuore, ma anche con l'organo veramente preposto a dare un (sia pur arbitrario e soggettivo) giudizio vocale: l'udito.