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domenica 4 settembre 2011

Deliri musical-cinematografici


Dopo il tris di tenori, al Comunale è venuto a mancare anche il sostegno del baritono, proprio all'ultimo momento. La prima cosa che mi è venuta in mente quando Aspasia, che è la mia gazzetta musicale in tempo reale(imbranata come sono, è meglio che non mi metta a cercare notizie su internet. Potrei smarrirmi in una selva oscura...), la prima cosa che mi è venuta in mente, dicevo, non è stata "Questa tournée non s'ha da fare", con buona pace del mio amatissimo Manzoni. La mia citazione invece è stata A qualcuno piace caldo: trovarsi all'ultimo momento a sostituire il baritono e l'ultimo tenore superstite altro non può essere che un remake del celebre film con Marilyn, Tony Curtis e Jack Lemmon... Solo che poi la mia mente speculativamente instabile ha aggiunto di suo: se Albelo (che sostituirà Florez) e il baritono sostitutivo (non mi è ancora giunto il suo nome) sono i novelli Lemmon e Curtis, il ruolo di Marilyn potrebbe spettare a Mariotti...

Comunque sia, quella storia finiva bene, nonostante ci fossero anche lì dei cattivi da sfuggire (solo che nel caso del Comunale non si tratta di mafiosi ma di radiazioni. Non so quale dei due sia il più pericoloso...).
BUONA FORTUNA AL COMUNALE!

giovedì 1 settembre 2011

Questa tournée non s'ha da fare...


Sto parlando della trasferta in Giappone dei complessi del Teatro Comunale di Bologna.
Tre titolo previsti, I Puritani, Carmen ed Ernani. Tre tenori protagonisti, Juan Diego Florez, Jonas Kaufmann e Salvatore Licitra.
Prima Kaufmann annuncia la cancellazione dei prossimi impegni (stando al suo sito dovrebbe riprendere il 10 ottobre) per potersi sottoporre ad un intervento chirurgico per l'asportazione di un nodulo al petto, poi si sparge la notizia dell'incidente stradale in cui Licitra è stato gravemente ferito (auguriamo ad entrambi il meglio, anche se, a quanto si legge in rete, le condizioni del tenore italiano sembrano essere critiche).
Già in blog e forum si ironizzava sullo stato d'animo di Florez, il quale, vista la cattiva aria che tirava sui tenori coinvolti in questo progetto, forse avrebbe fatto bene a restarsene a casa anche lui.
Detto, fatto.
Oggi in rete è comparsa la notizia, confermata da Ernesto Palacio, agente di Florez, che anche lui non sarebbe andato in Giappone.
Tre su tre.
Per i primi due casi non si tratta di divismo, ma di disgrazie. Incalcolabili.
Prima di accusare Florez di "eccessiva scaramanzia" attenderemo la motivazione ufficiale della sua cancellazione (fosse anche la paura per le radiazioni, condivisibilissima, dal mio punto di vista, ma, in questo caso, sarebbe stato meglio se si fosse svegliato prima).
Di una cosa però siamo certi: il terremoto, lo tsunami, le radiazioni, tre tenori che cancellano (e, notizia dell'ultim'ora, forse anche il baritono Gazale)...
Le coincidenze non cominciano ad essere troppe?



Ps. A breve vi forniremo un dettagliato resoconto delle nostre scorribande in terra inglese. Armida sta scrivendo le recensioni!