Nella mia lunga wishlist
di befane fuori stagione non poteva mancare una befana russa, la signora Natalia
Stepanovna Ermolenko-Yuzhina (1881–1937), una di quelle voci che, solo a
sentirla, mi ha sempre fatto correre lungo la schiena un macabro brivido, dal
momento che ogni sua registrazione è per me “in diretta dall’oltretomba”.