Non so neanche da dove cominciare questo post, tanto più che non avrei mai creduto che l'ora di commemorare uno dei miei cantanti preferiti sarebbe arrivata così presto. Sarà ormai giunta anche a voi la notizia della dipartita del grande baritono russo Dmitri Hvorostovsky, scomparso ieri dopo una lunga malattia.
Come da nostra abitudine, lasciamo che ad esprimere il nostro dispiacere sia la musica, che certamente è qualcosa di più elevato e universale di qualunque cosa noi possiamo inventare in questa sede.
Cominciamo il tributo con Il balen del suo sorriso dal Trovatore:
proseguiamo con qualcosa di più simpatico e divertente, Largo al factotum dal Barbiere di Siviglia:
ed ora, Cortigiani, vil razza dannata da Rigoletto
passando ora al repertorio russo con uno dei tanti cavalli di battaglia del nostro, Evgenij Onegin, qui nella famosa produzione del Met assieme a Renée Fleming:
torniamo ora in Italia con una memorabile interpretazione di Scarpia dal famoso concerto in Piazza Rossa di alcuni anni fa:
e concludo con questo non troppo lungo concerto dedicato ai canti sovietici della Seconda Guerra Mondiale, a cui il nostro ha dedicato due CD nel corso della sua luminosa carriera.
Nessun commento:
Posta un commento