L'aria dell'opera comica ha sempre avuto la stessa forma dell'opera seria (gli autori erano gli stessi, d'altronde). Poteva comunque capitare che la qualifica comparisse fin nella definizione, nell'indice degli spartiti: "scena e aria buffa" risulta così "Egli è un giglio di puro candore", per il buffo Marchese di Boisfleury nella donizettiana "Linda di Chamounix".
lunedì 26 dicembre 2016
Parola... Parolissima!: Aria buffa
Visto il periodo festivo, cosa c'è di meglio per stare in allegria che un'aria buffa?
L'aria dell'opera comica ha sempre avuto la stessa forma dell'opera seria (gli autori erano gli stessi, d'altronde). Poteva comunque capitare che la qualifica comparisse fin nella definizione, nell'indice degli spartiti: "scena e aria buffa" risulta così "Egli è un giglio di puro candore", per il buffo Marchese di Boisfleury nella donizettiana "Linda di Chamounix".
L'aria dell'opera comica ha sempre avuto la stessa forma dell'opera seria (gli autori erano gli stessi, d'altronde). Poteva comunque capitare che la qualifica comparisse fin nella definizione, nell'indice degli spartiti: "scena e aria buffa" risulta così "Egli è un giglio di puro candore", per il buffo Marchese di Boisfleury nella donizettiana "Linda di Chamounix".
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