lunedì 20 maggio 2019

Cantami o Diva: Giacomo Lauri-Volpi canta Puccini

E oggi veniamo ad esaminare uno dei tenori più celebrati del Novecento: Giacomo Lauri-Volpi, famoso non solo per le sue prodezze vocali, ma anche per il contributo dato alla storia della musica con la sua monumentale opera Voci parallele, in cui it tenore dissertava di tecnica vocale citando illustri esempi.


Sebbene Lauri-Volpi abbia esordito nel ruolo di Arturo nei Puritani di Bellini, lo si ricorda principalmente per i ruoli verdiani e pucciniani. Puccini, in particolare, sembra abbia espresso una sincera predilezione per la voce del tenore di Lanuvio. Come ci ricorda Wikipedia, Lauri-Volpi "usava una vocalità che si rifaceva al modello del tenore di forza ottocentesco, il quale attingeva la corda eroica per mezzo del fraseggio, della dizione aulica e scandita e dello scintillio degli estremi acuti, senza appesantire il medium alla ricerca di volume e risonanze baritonali. Per questo il suo repertorio più tipico, quello in cui veramente eccelleva su tutti, era quello ottocentesco, in cui poteva impersonare, oltre all'innamorato, il guerriero, il condottiero, il personaggio animato da alti ideali di patria o di fede al quale si addiceva particolarmente la fierezza e la nobiltà del suo canto, che all'occorrenza poteva addolcirsi in mezzevoci paradisiache".


Ecco dunque il nostro cimentarsi  nel repertorio pucciniano.

Iniziamo con Turandot:



Proseguiamo con La Bohème:



E concludiamo con Manon Lescaut:


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