A parte la sua essenzialità nella musica in genere, la musica vocale frequenta la parola in almeno due significati particolari. Tecnicamente è l'accento della parola e del verso che viene confermato dal canto: nell'aria "Non più andrai farfallone amoroso" delle Nozze mozartiane i tre accenti del decasillabo ("drai" "lo" "ro") sono resi dalla musica con note di valore maggiore.
Non poche le eccezioni, comunque, motivate da un ritmo musicale molto caratterizzato e quindi abbastanza autonomo o quando si canta un'opera in traduzione e la versione tradotta non corrisponde, a livello di accenti, a quella originale.
Più largamente, accento equivale a fraseggio, a specifico tono interpretativo.
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