giovedì 27 ottobre 2011

Il grammofono: La donna del lago

Visto e considerato che avrò occasione di assistere dal vivo a questo spettacolo, recensire accuratamente la diretta radiofonica mi pare poco sensato, quindi vi riporterò solo alcune impressioni risultanti dall'ascolto di ieri sera.

Partiamo da un dato non strettamente legato alla singola esecuzione: la musica di Rossini.
Purtroppo La donna del lago è una composizione che si vede abbastanza raramente in scena, rispetto ad altri lavori del pesarese. Un peccato!
Forse il libretto non sarà dei più ispirati (il buon vecchio Tottola non era proprio un fenomeno come librettista) e questo va a discapito della teatralità del dramma, ma il Gioak supplisce con una musica altamente ispirata che, a mio avviso, meriterebbe di essere sentita più spesso (magari al posto dell'ennesima, inutile Traviata XD ).


Tornando un attimo al libretto (tratto da Walter Scott), devo dire che la risoluzione della vicenda mi lascia un po' scontenta. Infatti la protagonista Elena non è contesa da due uomini (il solito dualismo baritono tenore, in cui di solito è quest'ultimo ad avere la meglio) ma addirittura da tre, due tenori e un contralto en travesti: Rodrigo (John Osborn), il promesso sposo di Elena,  Malcom (Daniela Barcellona), l'amante della protagonista e Uberto (Juan Diego Florez) che dovrebbe essere un nemico per questioni politiche, ma anch'egli innamorato di Elena.
Ora. Mentre Rodrigo da subito riesce ampiamente antipatico e viene subito accantonato come trionfatore nel cuore di Elena (onde evitare un bel finale stile Lucia di Lammermoor), per come la sento io, musica e libretto sembrano nettamente volgere ad un prevalere di Uberto, che pare riamato dalla bella protagonista. Invece il finale ci lascia spiazzati perché Uberto, che poi si scopre essere il re Giacomo V di Scozia, dopo aver fatto di tutto per l'amata, liberandone addirittura il padre, condannato per tradimento, viene bellamente snobbato da Elena, che gli preferisce Malcom. Per cui ci ritroviamo ad ascoltare Elena che nel suo magnifico rondò conclusivo esprime la sua gioia per una felice risoluzione della vicenda, mentre noi (o almeno, io) nel frattempo restiamo amareggiati per il re, che alla fine viene fregato dal contralto XD (chissà quante generazioni di baritoni saranno morti d'invidia nei confronti di questo contralto che è riuscita dove loro hanno sempre avuto la peggio)!
Potrà sembrarvi un accostamento assurdo, ma a me questo finale ricorda incredibilmente quello della Clemenza di Tito Mozartiana in cui Tito perdona tutti e alla fine si ritrova solo (anche se il libretto di Mazzolà, tratto da Metastasio, si presta a varie interpretazioni, per cui più di un regista ha fatto in modo che risultasse che alla fine Vitellia preferisse l'imperatore a Sesto). Diciamoci la verità: chi di voi, ascoltano l'opera, non ha provato un po' di pena per il povero re?! :).


Andando brevissimamente all'esecuzione di ieri sera direi che i protagonisti si sono tutti comportati decisamente bene, salvo Osborn, che mi ha lasciata poco convinta a causa di una voce bruttina e, nel occasione, non molto ben emessa. Non mi ha convinta nemmeno Orfilia (Douglas, il padre di Elena), che pare essere anniluce lontano da Rossini. Malissimo Kwon (Serano), che doveva cantare dieci note e ne avrà indovinate due. Buono il coro, anche se con alcune sbavature, e bene anche la direzione di Roberto Abbado, anche se non ha brillato per originalità.

6 commenti:

  1. Io ho sentito il primo atto e JDF mi è parso un po' piatto, ma forse si risparmiava per il seguito dell'opera, che devo ammettere di non conoscere, o forse la voce risultava appiattita dall'ascolto radiofonico come spesso rileva il buon Amfy ! (si capisce cosa ho detto? spero di sì)
    la didonato mi ha sorpreso per gusto del fraseggio, anche se la zona acuta è molto sopranile, molto chiara.
    orborne aveva dei bassi difficoltosi, acuti facili, ma in alcuni momenti mi è parso non adare molto a tempo con l'orchestra. cmq notevole !
    bene la Barce, e il basso, come mi dicevi anche tu, non mi ha convinto molto. ciauuu

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  2. Ho capito cosa volevi dire :).
    Vediamo come si comporteranno la sera dell'8. Allora sarò più precisa nei giudizi sulle prestazioni vocali.

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  3. Esordisco con la dichiarazione di trepidante attesa per la cronaca scaligera da "dentro" (salutami di cuore i nostri miti e dì loro da parte mia che il mio pensiero è sempre con loro, ma non per questo mi devono denunciare per stalking...) e proseguo aggiungendo che i tuoi giudizi su cantanti, coro e direzione sono fondamentalmente uguali ai miei. In sostanza, si sono confermate le impressioni che gli esecutori mi hanno sempre dato: Florez di terzo nome potrebbe fare "Favoloso", magnifiche anche la Barcellona e la DiDonato. Non ho mai sopportato né Osborne né Orfilia, per cui non mi aspettavo né di meglio né di peggio di quello che ho sentito. La direzione non era male, ma continuo a preferire quella di Gatti di cui sopra. :)
    ARMIDA

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  4. @ Alucard: non vedo l'ora di potervi narrare le mie avventure!
    @ Armida: finalmente sei riuscita a risolvere i problemi di login: Deo gratias! Ovviamente dirò ai nostri beniamini che sono sempre nei nostri cuori con tanto di lacrimoni e battito accentuato di ciglia (per l'occasione potrei mettermele finte XD ).

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  5. Mi raccomando vai a fare le fotoooo con loro !

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