Lo scorso sabato Joan Sutherland avrebbe festeggiato il suo compleanno e vogliamo celebrarlo con una puntata dedicata a lei e Gaetano Donizetti.
Rodolfo Celletti la definisce "Suprema virtuosa, è stata una delle più grandi protagoniste dell'opera nel Novecento. Dotata di una voce di bellissimo timbro, di notevole volume e assai estesa, con sopracuti limpidi e penetranti, è stata capace di agilità perfette quanto spericolate. Ha dato un contributo fondamentale al recupero della tecnica e della prassi esecutiva belcantistica (particolarmente nella sua accezione primo-ottocentesca)." Queste caratteristiche la rendono la voce ideale per dominare la scrittura impervia che Donizetti impone alle proprie prime donne.
Partiamo da quello che è forse il suo ruolo più famoso: Lucia.
Passiamo ora a questo passo da Emilia di Liverpool, in cui ammiriamo una voce fresca, dal timbro giocane e prezioso, con agilità eseguite alla perfezione.
Quasi trent'anni dopo la ritroviamo come Anna Bolena con una voce irrobustita e più matura, ma sempre emessa con eccezionale maestria.
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