lunedì 7 maggio 2018

Cantami o diva: Victor Maurel canta Verdi

Oggi spariamo un altro pezzo da novanta per questa rubrica, tirando in ballo un certo baritono francese, cantante verdiano quant'altri mai, che ha avuto l'onore di tenere a battesimo ben due personaggi verdiani tratti da altrettante opere del cigno di Busseto. Sto parlando, naturalmente, di Victor Maurel, creatore di Iago in Otello (1887) e di Falstaff nell'opera omonima (1893).




Come riportato dalle cronache coeve (e poi dalla Grande Enciclopedia dell'Opera, vol. 3, p. 794) il buon vecchio - anzi, vecchissimo - Maurel non si distingueva per una bella voce, cosa che già ci fa rabbrividire pensando a come ci suonano oggi anche le cosiddette "belle voci" di inizio secolo. Nello specifico, "le testimonianze del tempo sono concordi nell'attribuirgli una voce non bellissima come timbro (a volte si coglievano inflessioni nasali oppure suoni velati) e non potentissima, ma calda, estesa e molto morbida e duttile". Soprattutto, però, pare che il nostro fosse apprezzato per la presenza scenica, cosicché quella che, date le premesse, doveva essere la ragione non ultima del suo successo è andata da un bel pezzo a farsi friggere (per usare un linguaggio strettamente scientifico).
E odore di frittura ne sentiamo anche in queste due arie, che sembrano essere state registrate proprio dentro al preposto strumento da cucina. Si tratta di brani tratti dalle opere che Maurel ha contribuito a creare, cioè Otello e Falstaff.
Iniziamo subito con la prima in ordine di tempo, di cui vi propongo una martoriatissima Era la notte da Otello:


Visto che il troppo stroppia, ma non è mai abbastanza, passiamo ora a Falstaff, con Quando ero paggio:


E insomma, come disse il compagno Brusco a Peppone di fronte a una scalcinatissima Traviata sovietica: "Povero Verdi!" E ripeto anche io "Povero Verdi!", per quanto Maurel sia stato uno dei cantanti più ammirati dall'italico compositore assieme (senti un po' che bella compagnia) ad Adelina Patti, Gaetano Fraschini e Teresa Stolz...
Beh, cosa posso dire? Se l'è andata a cercare. ;)

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