Handel richiede alla voce di soprano di riuscire a districarsi in passi d'agilità molto complessa, alternati spesso a momenti più lirici e distesi in cui l'emissione, pur restando cristalina, deve essere in grado di rendere morbide ed omogenee le lunghe arcate melodiche.
La vocalità di Arleen Auger si prestava perfettamente allo scopo grazie alla sua capacità di cantare la coloratura con grande precisione, ad acuti sfavillanti e ad un bel timbro per valorizzare le parti liriche.
Un ottimo esempio delle sue eccellenti agilità è questa incisione della celeberrima Let the bright Seraphim dall'oratorio Samson.
Lo stesso discorso vale anche per Rejoyce dal Messiah.
Restando sempre al Messia, ma in un passo più lirico, ascoltiamo He shall feed his flock.
Concludo con un'incursione nell'Handel operistico con Scherzano sul tuo volto dal Rinaldo.
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