Per questa puntata ricordo, ci è parso particolarmente significativo scegliere musiche di Vincenzo Bellini, conterraneo di Giordani.
Partiamo dai Puritani, in cui subito possiamo apprezzare una voce squillante e piena, ma sufficientemente duttile da riuscire a fraseggiare nell'impervia scrittura belliniana.
Proseguiamo con un'aria (ancora una volta decisamente impegnativa) tratta dal Pirata, dove ascoltiamo una voce virile ed eroica il giusto (con acuti fulminanti), perfetta per il personaggio di Gualtiero.
Concludiamo con questa delicata aria da camera dove, oltre al prestigio vocale, spicca una dizione impeccabile.
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