Avevo già dedicato un post al basso russo Fedor Chaljapin qualche tempo fa, ma in quell'occasione avevamo esplorato il suo repertorio belliniano. Finalmente, il momento è giunto di sentirlo in alcune arie scritte da un suo connazionale, Čajkovskij.
La prima è Solovej moj (Usignolo mio):
La seconda è Vi benedico, foreste:
E concludiamo con La canzone del pellegrino:
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