Oggi non vi propinerò uno dei miei soliti "mostri sacri" ma, per quanto possibile, questo sarà un post elegante, dedicato a uno dei miei cantanti preferiti, Dmitri Hvorostovsky, nella veste di cantante handeliano.
Nonostante il baritono russo sia meglio conosciuto per le sue incisioni di opere di Caikovsky e Verdi e non abbia praticato molto spesso il repertorio barocco, le poche incisioni delle arie scritte da Georg Friedrich Handel sono preziose e stilisticamente appropriate quanto lo sono le incisioni di opere in cui è molto più frequente imbattersi nella voce flessibile e raffinata di Hvorostovsky.
Eccolo dunque nella più celebre delle sue incisioni di arie handeliane, Ombra mai fu:
Proseguiamo con Sorge infausta una procella (contenuta anche nel suo disco Arie antiche):
e concludiamo questo breve ma ameno viaggio con Dignare o Domine:
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