lunedì 15 settembre 2014

Parola... Parolissima!: Soliloquio

Di solito si dice che quando uno parla da solo ha qualche rotella fuori posto... Beh, se applicassimo questo concetto anche all'opera potremmo dire che il melodramma è piano di pazzi (e penso che non commetteremmo un grosso errore...).

Il soliloquio, in realtà, non sono altro che i pensieri del personaggio in questione, ma siccome i poveri melomani ancora non sono in grado di leggere nel pensiero, ecco che i compositori sono obbligati a farli cantare. Discreto, no? Soprattutto se il soliloquio in questione avviene quando c'è qualcun'altro in scena!

Veniamo ora agli attesissimi (qui potete sghignazzare pure) esempi!

Parlando di un soliloquio affatto discreto, quale esempio migliore di Norma?



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