giovedì 10 ottobre 2013

Ne' giorni tuoi felici, ricordati di me: i primi 200 anni di Giuseppe Verdi

Come voi ben sapete, cari lettori, in questo blog non c'è assolutamente NULLA di serio. Ed è per questo che oggi per celebrare quello che i media e anni di musicologia hanno fatto passare per il compositore nazionale (tutte balle, il compositore italiano per eccellenza è Manfroce; tanto più che anche lui ha composto un'Alzira, che il cigno di Busseto ha poi ben pensato di fare anche lui... COPIONE!) eviterò i panegirici che troverete in abbondanza da tutte le altre parti.


Per raggiungere il nostro scopo ci vengono in aiuto i Muppet che, come farei io, le provano tutte, pur di interrompere l'ennesima esecuzione di Traviata.

E vogliamo parlare di questo gruppo di appassionati, gente che DAVVERO ci mettete tutto il cuore e la passione possibili per rendere giustizia alla musica? Non si è mai sentita un'Aida migliore.

Scusate, non sono riuscita ad incorporare la finestra per il video, quindi vi dovete accontentare del link.

Tornando a Traviata, ecco un'altro esempio di interpretazione che io definirei d'avanguardia...



BUON COMPLEANNO VERDI!

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