In origine si trattava solo di innocenti riprese fatte in sede di registrazione, con direttore e cantante in borghese (ho ancora il trauma della camicia patchwork che indossava il buon Jonas Kaufmann quando ha registrato il suo primo recita, Romantic Arias), orchestra felice e contenta alle loro spalle e un sorrisone generale alle fine, o magari un bell'applauso, provocato dalla gioia di aver inciso al primo colpo e senza apparente sforzo l'esecuzione del millennio dell'aria in questione (sì... ci crediamo tutti...).
Adesso non ci si accontenta più di vedere il cantante di turno intento a fare il suo lavoro. No. Ci vuole un bel video a tutti gli effetti, in tutto simile a quelli che la case discografiche di musica leggera producono per gli idoli pop del momento. In fondo sono tutti cantanti, no? Jonas Kaufmann e Justin Bieber sono più o meno la stessa cosa (ok, per fasce d'età diverse, questa ve la passo, ma siamo lì). In fondo Joan Sutherland e Adele sono simili, dopo tutto hanno cantato entrambe alla Royal Albert Hall. Lanciare What makes you beautiful o Largo al factotum è più o meno uguale. L'obiettivo è attirare l'attenzione di chi non conosce l'artista, e accontentare chi già ne è fan, magari con qualche inquadratura lusinghiera del divo di turno.
Ed è seguendo questo filone che la Deutsche Grammophon ha prodotto per uno dei suoi tenori di punta, Rolando Villazon, questa vera e propria perla della cinematografia.
Da notare l'immagine scelta per la copertina: il caro Rolando fotografato in una posa e con una pettinatura degna delle migliori telenovelas sudamericane (la regia mi suggerisce Anche i ricchi piangono). Spero di mettere al più preso le mani su questo disco dedicato totalmente a Verdi (nel 2013 ricorre il bicentenario della nascita, ci toccherà patire con tanti dischi monografici, temo...) per potervene parlare più diffusamente.
Anche i ricchi piangono). This is so good....
RispondiElimina