Joan Sutherland ha affrontato, soprattutto nella prima parte della sua carriera, con una certa frequenza e le ragioni sono chiare. La voce del soprano australiano possiede infatti le necessarie doti e preparazione tecnica per eseguire al meglio i complessi passi di agilità, come pure il bel timbro e la ricchezza di armonici per rendere giustizia ai momenti lirici.
In questa esecuzione dal vivo del Giulio Cesare possiamo apprezzare l'omogeneità dei registri, lo squillo cristallino, e le agilità, ben sgranate, ma fluide.
In questo passo patetico dalla Rodelinda, possiamo apprezzare gli accenti dolenti ed una voce che riesce ad essere al contempo piena e brillante.
Chiudiamo con quello che forse è il suo cavallo di battaglia Handeliano: Tornami a vagheggiar dall'Alcina.
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