lunedì 10 dicembre 2018

Cantami o Diva: Teresa Berganza canta Handel

Oggi ho voglia di Handel, e che Handel sia e ce lo canterà Teresa Berganza!




In realtà la Berganza non è celebre come interprete handeliana e, da quel che mi risulti, l'unica opera completa che ha affrontato in carriera è stata Alcina, ma ho scelto di dedicare questo post alle sue interpretazioni di musiche di Handel perché trovo che, anche se l'autore tedesco non è stato affatto uno dei suoi prediletti, il suo approccio sia interessante e meriti delle riflessioni.
Teresa Berganza, come sappiamo, è un mezzosoprano che si è distinta per il bel timbro e l'approccio sempre raffinato e nobile al canto e cui aggiunge anche un buon dominio del virtuosismo.
Per alcuni le sue scelte interpretative e tecnico/vocali potrebbero risultare antiquate, ma io trovo che il buon gusto e l'intensità che propone, anche a discapito della filologia e di una certa tendenza attuale ad eseguire le composizioni di Handel spesso ad altissima velocità, se non proprio in modo isterico, siano più che rispettabili e sempre attuali.

Lascia ch'io pianga da Rinaldo.


O, had I Jubal's lyre dal Joshua.



Sta nell'ircana da Alcina.




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