Edita Gruberova è celebre per le classiche qualità che caratterizzano i migliori soprani lirico leggeri: grande facilità nel registro acuto e sovracuto, agilità spericolate e voce chiara e squillante. Mozart, come sappiamo, ha scritto parti sostanzialmente per ogni tipo di vocalità, ma è stato particolarmente generoso con chi possieda una vocalità simile al soprano di Bratislava, visto che fra le opere, le arie da concerto e anche la musica sacra c'è materiale in abbondanza per soddisfare i gusti di qualsiasi cantante.
Partiamo da quello che forse è il suo ruolo più celebre e celebrato (assieme a Zerbinetta): la regina della notte nel Flauto Magico. Da questo ascolto possiamo apprezzare dei sovracuti fulminanti posti in cima ad una voce di discreto corpo, il tutto condito dallo slancio interpretativo e dal temperamento essenziali per tratteggiare una Regina della notte credibile.
Questa registrazione dal vivo ci consente di apprezzare appieno quello che, a mio avviso, è la vera ragione della grandezza della Gruberova: un controllo magistrale del fiato.
Concludo col celeberrimo quartetto tratto da Idomeneo, re di Creta (in cui la Gruberova veste i panni di Elettra) in cui possiamo ascoltare anche Lucia Popp, Agnes Baltsa e Luciano Pavarotti.
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