Una volta tanto, mi sono presa la libertà di inserire in questa rubrica una cantante che, a parte l'età anagrafica, non presenta molte somiglianze con le altre befane di questa rubrica. Si tratta di un mezzosoprano dei primi del Novecento, Irene Minghini Cattaneo (Lugo, 12 aprile 1892 – Rimini, 24 marzo 1944).
Wikipedia descrive la sua voce come "vibrante e di grande intensità, dotata di una gamma di colori e di una estensione davvero fuori dal comune" e, una volta tanto, non sentiamo la necessità di dissentire, specie ascoltando questa prodigiosa (specie considerando che siamo negli anni Trenta) Stride la vampa:
Eccezionale anche Re dell'abisso da Un ballo in maschera:
Forse un po' meno gloriosa nel registro grave ma certamente sfolgorante in quello acuto è la sua Amneris:
E per finire un duetto, di nuovo dal Trovatore, con Aureliano Pertile:
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