lunedì 11 maggio 2015

Parola... parolissima: Cadenza

Oltre alla formula armonica che concludere il brano, il termine cadenza ha un altro significato che ci interessa molto di più.


Quando si parla di cadenze nell'opera si intende un momento collocato subito prima della fine del suddetto brano che per lunghi periodi è stato improvvisato dall'esecutore, salvo poi diventare sempre più appannaggio degli autori che iniziarono a scriverne di proprie, ma mantenendo sempre lo scopo originario di spazio all'esecutore per sfoggiare le proprie doti di virtuoso.
Negli spartiti d'opera era la corona , o punto coronato, a segnare la collocazione della cadenza e più tardi le cadenze scritte (disponibili comunque a cambiamenti) erano messe in evidenza stampandole sullo spartito in una dimensione più piccola rispetto alle altre.

E quando si parla di cadenza la prima opera che viene in mente a qualsiasi melomane è, ovviamente, "Lucia di Lammermoor".



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