Parola... Parolissima!: Imperatore

Anche nel volgere degli stili e dei gusti, l'opera ha sempre diletto le grandi vicende storiche imperniate intorno a figure regnati. Per questo oggi vi parlerò del termine imperatore (o della sa variante femminile imperatrice) in relazione all'opera.

Alla corte di Vienna il compleanno e l'onomastico dell'imperatore erano festeggiati con spettacoli preferibilmente su temi cortigiani che celebrassero antiche virtù imperiali come quelli dei metastasiani "Adriano in Siria", "Ciro riconosciuto", "Zenobia" e così via. Dello stesso metastasio si ricorda l'ammirazione per Alessandro Magno, presente nel'"Alessandro nelle Indie" e nel "Re pastore".
L'elenco delle figure imperiali citate nei libretti è lunghissimo, tra esse potrei citare gli imperatori romani Aureliano ("Aureliano in Palmira") e Tito ("La clemenza di Tito"), l'imperatore Ottone ("Adelaide di Borgogna"), Federico Barbarossa ("La battaglia di Legnano") e così via.
Ci sono, inoltre, anche monarchi frutto della fantasia del librettista, come l'imperatore e l'imperatrice della "Frau ohne Schatten" di Strauss.