Stamattina mi sono svegliata con un sussulto di spavento: e cioè che, se durante la mia assenza Aspasia non ha preso l'iniziativa (ma può anche darsi che il tentativo mi sia sfuggito), in questa rubrica abbiamo postato i pezzi più strampalati, degli autori più bizzarri, ma nulla del nostro beneamato Gioak.
L'idea mi è venuta di ritorno dal ROF, di cui vi prometto le recensioni per la settimana prossima ventura, se la tecnologia seconda i miei desiri, e ho deciso di correre tempestivamente ai ripari estraendo a sorte una delle opere minori del Gioak, l'Equivoco stravagante.
BUON ASCOLTO!
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