La Dolukhanova è ricordata per essere stata, prima della grande rinascita rossiniana, un'interprete moderna e tecnicamente ferrata delle opere del pesarese. La sua voce era caratterizzata da un timbro piacevole, agilità molto precise e un'ottima estensione.
Partiamo dalla versione tradotta in russo di Pensa alla patria da L'italiana in Algeri, dove possiamo ammirare un'Isabella di grande eleganza.
Proseguiamo con Nacqui all'affanno dalla Cenerentola, eseguita con grande morbidezza e padronanza della coloratura.
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