Oggi non tirerò in ballo una delle cantanti che possono essere definiti più mostri che sacri, ma un soprano di tutto rispetto che risponde all'aulico nome di Raina Kabaivanska, qui impegnata nell'esecuzione di arie donizettiane.
Il motivo principale che mi ha spinto ad accostare la Kabaivanska a Donizetti in questo post è che il soprano bulgaro vanta al suo attivo la (credo unica) registrazione di un'opera rara del cigno di Bergamo, Fausta. Incuriosita da questa incredibile registrazione, ho deciso di inserirla in questo post assieme all'altro excursus della Kabaivanska nel repertorio donizettiano, Roberto Devereux. Purtroppo, dovrete perdonare la qualità video delle tre registrazioni, ma l'audio mi pare eccellente.
Ecco dunque Fausta (primo video):
E di nuovo Fausta (second video):
E concludiamo col Roberto Devereux:
Nessun commento:
Posta un commento