lunedì 13 maggio 2019

Cantami o Diva: Franco Corelli canta Handel

Oggi ho deciso di impegnarmi a fare l'originale e ho trovato un "abbinamento" quasi impensabile: Franco Corelli alle prese con la musica di Handel!





Prima che le esecuzioni filologiche diventassero di moda, poteva capitare che un colosso della lirica solitamente impegnato nel repertorio lirico-spinto si cimentasse nel barocco con risultati che forse potrebbero lasciare perplesso l'ascoltatore contemporaneo, abituato ad un certo modo di eseguire Handel, ma che offrono degli spunti di riflessione.

Partiamo da quest'aria dal Giulio Cesare. Prima di tutto ci stupisce il fatto che l'aria, solitamente eseguita da un mezzosoprano (si tratti di una donna o di un controtenore), sia cantata da un tenore. Lo stile non è propriamente ineccepibile, ma la voce è sontuosa e conferisce alla pagina una certa forza drammatica.





Proseguiamo con questo brano di andamento dolente dall'Hercules.




Concludiamo con un grande classico dei repertori da concerto: Ombra mai fu.


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