Che cosa ci fa Maria Callas nella sezione profana di questa rubrica, vi chiederete. Beh, è presto detto.
Personalmente, trovo che, quando il soprano greco canta Mozart, succedano delle cose alquanto strane. Forse è la diversità di repertorio, forse è il fatto che la voce della Callas, per quanto duttile, non si intoni propriamente a questo tipo di repertorio, ma resta il fatto che colei che fu una grande Violetta e Tosca appaia alquanto fuori luogo quanto si cimenta nelle arie del genio salisburghese.
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