Cantami o Diva: Francesco Tamagno canta Verdi

Oggi è la volta di un'altra perla del canto italiano di inizio secolo e per la sezione pacchiana di questa serissima (?!) rubrica da noi così teneramente curata, è venuto il momento di piantare l'ennesima rosa nel giardino di delizie. Questa settimana, la rosa si chiama Francesco Tamagno, tenore fra i più illustri alla fine del secolo decimonono e ricordato soprattutto per essere stato il primissimo Otello della primissima rappresentazione dell'omonima opera verdiana.

Questo post si vanta pertanto di offrire del materiale di alto valore storico-documentario, a cominciare dall'Esultate! di verdiana memoria con cui andiamo ad aprire (e a decidere se davvero è il caso di esultare con una voce sì tanto stentorea...):

passando poi a un'altra parte dello stesso Otello con Niun mi tema:

e chiudendo in gloria con un Di quella pira dall'immancabile Trovatore:

Decisamente, si tratta di un altro di quei cantanti che ha fatto epoca, ma di cui, purtroppo, non si può che dire che "è venuto il suo tempo".