lunedì 20 novembre 2017

Cantami o Diva: Pavarotti canta Bellini

Forse non è il primo autore che gli accostiamo, ma in realtà Luciano Pavarotti ha cantato un sacco degli impervi ruoli che Bellini ha pensato per la voce di tenore.

Molti credono che Pavarotti sia quell'omone che duettava con le Spice Girls brandendo un fazzolettone, ma il bravo appassionato d'opera sa che è stato ben altro.
Pavarotti si ricorda infatti per lo splendido timbro chiaro ma vellutato e per gli acuti penetranti. 

Iniziamo con I Capuleti e i Montecchi nella celebre edizione scaligera diretta da Abbado, in cui Pavarotti offre al personaggio di Tebaldo tutto lo smalto e lo slancio della sua voce ancora freschissima, ma già abile e perfetta per il personaggio.


Qui, assieme alla compagnia artistica di una vita, Joan Sutherland, in questa drammatica scena da Norma.


In questo trio dalla Beatrice di tenda, Pavarotti da prova della sua morbidezza d'emissione.


Nei Puritani esegue addirittura (in falsetto) il celebre Fa sovracuto che Bellini ha scritto per Arturo.



Un po' meno efficace, a mio avviso, nella musica da camera, ma vale comunque la pena ascoltare.

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