lunedì 30 gennaio 2017

Parola... Parolissima!: Aria di pazzia

Oggi, cari lettori, vi tocca una delle mie voci preferite: l'aria di pazzia!




Raccolta dalla commedia cinquecentesca, d'autore o d'improvvisazione, fra '600 e '700 la scena di pazzia popola di sé una grande quantità di titoli, più o meno di successo. Nell'800 l'aria di pazzia sarà piuttosto una scena più articolata e soprattutto più aderente agli spiriti sensibili e disperati dell'epoca.
Nello specifico si tratta di un momento caricato di forti accenti drammatici in cui il personaggio, spessissimo un soprano, ma ci sono anche eccezioni, perde il senno a causa di un avvenimento nefasto e spesso inaspettato che colpisce la psiche spesso già fragile del personaggio stesso. Queste scene sono un pretesto fornito al compositore per creare musica di grande impatto e dove il cantate  esprime il suo stato d'animo mediante il virtuosismo vocale.




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