lunedì 2 novembre 2015

Parola... Parolissima: Pazzia

Da mesi aspettavo il giorno sorteggiato per la trattazione di questo argomento, e finalmente il giorno è arrivato: oggi si parla di pazzia!




Si delira in letteratura, si delira nel teatro di prosa e anche il melodramma non si sottrae!
Di qui le arie di delirio o di pazzia, magari inserite in lunghe scene dove è il personaggio uscito di senno a farla da padrone. 
Contrariamente a quello che si potrebbe immaginare, la pazzia non si limita alle opera di tematica seria o drammatica, ma si estende anche a titoli di argomento comico o semiserio.
Spesso (ma non sempre) la situazione psicologica viene evidenziata da una scrittura vocale votata al virtuosismo esasperato, mezzo prediletto dalle primedonne per mettere in mostra il proprio bagaglio tecnico e, per questa ragione, momento amatissimo dal pubblico.





   

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