lunedì 7 settembre 2015

Parola... Parolissima!: A parte

Anche ai personaggi delle opere piace parlare mentre anche qualcun'altro si sta esprimendo, ma almeno hanno l'eleganza di farlo a parte.



E' la convenzione teatrale che inverosimilmente permette ad un personaggio di esprimersi senza essere sentito dagli altri (anche solo da uno): per pensare, per scegliersi un interlocutore particolare, per rivolgersi al pubblico.
A volte, per esempio nei concertati, la formula sta scritta accanto al capoverso di ogni intervento; a volte è sottintesa, come quando Dulcamara spaccia l'elisir d'amore a Nemorino e fra parentesi canta "è bordò, non elisir".




Ma nel terzo atto di Traviata Violetta non deve sentire quanto il dottore dice "piano, a parte" ad Annina: "la tisi non le accorda che poche ore".







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