Il termine filatura è entrato nell'uso per significare non più la classica messa di voce, ma un suono acuto lungo e tutto emesso piano o pianissimo, a mezza voce.
Mi rifaccio ad uno degli esempi segnalati da Mioli per proporvi un ascolto esplicativo.
Montserrat ci offre un esempio di suoni filati nella salita al do nella romanza O cieli azzurri dell'Aida.
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